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Oct 23, 2023

Chirurgo: competenza, specialità e formazione

Competenze chirurgiche, formazione e specialità

Un chirurgo è un medico addestrato a eseguire procedure chirurgiche. È una professione che richiede un'eccezionale destrezza manuale e capacità motorie per eseguire le tecniche necessarie per indagare sulle malattie, riparare o rimuovere tessuti danneggiati o migliorare la funzione o l'aspetto di un organo o di una parte del corpo.

Ci vogliono non meno di 13 anni di formazione e istruzione per diventare un chirurgo generale. Coloro che desiderano specializzarsi possono aspettarsi di aggiungere uno o due anni alla formazione. Sebbene i medici possano esercitare la professione in altre specialità mediche (come oftalmologia, ginecologia, podologia e odontoiatria), la chirurgia è una specialità a sé stante e un professionista dedicato esclusivamente alle procedure chirurgiche.

Le procedure chirurgiche sono ampiamente classificate in base alla loro urgenza, posizione, scopo, grado di invasività e tipi di strumenti e tecniche coinvolte:

Un intervento chirurgico può essere identificato dai suffissi utilizzati per classificare gli scopi dell'intervento, quali:

L'elenco degli interventi eseguiti è enciclopedico. Secondo uno studio del 2014 del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, i 15 interventi chirurgici più comuni eseguiti negli Stati Uniti sono:

I chirurghi eseguono interventi chirurgici sia in regime di ricovero che in regime ambulatoriale. Il chirurgo guida un'équipe chirurgica che tipicamente comprende un anestesista e un infermiere professionista, ma può anche coinvolgere un assistente chirurgico, un tecnologo chirurgico, un infermiere circolante e un perfusionista cardiaco.

Il chirurgo è coinvolto in tutte le fasi dell’intervento, comprese le cure preoperatorie, intraoperatorie e postoperatorie.

Le cure preoperatorie vengono utilizzate principalmente per verificare che una persona sia in forma e pronta per l'intervento chirurgico. Questa fase può essere estremamente breve o richiedere una preparazione prolungata durante la quale una persona potrebbe aver bisogno di perdere peso, sottoporsi a valutazioni preoperatorie o attendere la ricezione di un organo per il trapianto.

La valutazione può essere effettuata dal chirurgo ma, negli ospedali, viene spesso eseguita da un infermiere. Il chirurgo ha la responsabilità ultima di rivedere i risultati e dare il via libera a procedere. Prima dell'intervento, il chirurgo dovrebbe incontrare il paziente, rispondere a qualsiasi domanda e aiutare a mitigare le eventuali ansie che il paziente potrebbe avere.

La fase intraoperatoria è l'intervento stesso e copre il tempo in cui un paziente viene portato in sala operatoria e portato nella sala di risveglio.

L’intervento alla fine comporterà una sorta di incisione. Un'angiografia, ad esempio, comporterebbe una piccola incisione nel braccio o nella gamba, mentre la laparoscopia richiederebbe diverse incisioni a buco della serratura per inserire l'endoscopio e gli strumenti chirurgici. La chirurgia aperta è la forma tradizionale di intervento chirurgico in cui viene praticata un'incisione più grande con un bisturi.

Prima dell'intervento, le mani, i polsi e gli avambracci del chirurgo verranno lavati accuratamente per almeno quattro minuti, dopodiché verranno posizionati guanti sterili su entrambe le mani. Teli sterili vengono posizionati attorno al sito operatorio, mentre vengono indossate maschere chirurgiche per prevenire la contaminazione da goccioline o agenti patogeni aerosolizzati.

Durante l'operazione possono essere eseguite una o più procedure, come ad esempio:

La responsabilità principale del chirurgo durante la fase postoperatoria è quella di gestire eventuali complicanze dell'intervento. Il chirurgo esaminerebbe anche i risultati con il paziente, rivelando eventuali risultati negativi o favorevoli.

Inoltre, il chirurgo sarà responsabile di garantire l’appropriato follow-up a lungo termine in caso di problema postoperatorio in corso.

Chirurgia generale è il termine utilizzato per un ampio spettro di interventi chirurgici che interessano quasi tutte le aree del corpo. Poiché il campo della chirurgia è così vasto, molti chirurghi intraprenderanno una formazione aggiuntiva per specializzarsi in una determinata condizione, gruppo o tecnica. Alcune delle sottospecialità più comuni includono:

Alcuni tipi di chirurghi non sono formati in chirurgia generale ma diventano piuttosto chirurghi nel loro specifico campo di pratica. Ad esempio, l'ostetricia e la ginecologia sono un campo della medicina in cui la chirurgia ginecologica fa parte della formazione. Lo stesso vale per podologia o otorinolaringoiatria.

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