Una donna del RI vince 4 milioni di dollari in una causa per un intervento chirurgico fallito
PROVIDENZA - Una giuria della Corte Superiore ha assegnato 4 milioni di dollari a una donna di Little Compton dopo aver ritenuto un chirurgo negligente nell'identificare erroneamente l'anatomia durante una procedura del 2017 al Women & Infants Hospital che le aveva lasciato cicatrici significative e il rischio di future lesioni al rene, secondo gli avvocati coinvolti nel caso.
Una giuria composta da otto membri ha deliberato per un'ora e mezza prima di emettere un verdetto unanime il 24 maggio a Tammy Sisson contro il dottor Alfredo Gil, ha detto l'avvocato di Sisson, Michael P. Quinn Jr., dello studio Decof, Barry, Mega & Quinn. La sentenza ammonterà infine a circa 5,83 milioni di dollari.
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Il 23 ottobre 2017, Sisson, allora 55enne, è stata sottoposta a un'isterectomia laparoscopica totale presso il Women & Infants Hospital durante la quale ha subito una grave lesione all'uretere destro, l'organo tubolare che trasporta l'urina dai reni alla vescica. L'infortunio è rimasto nascosto per cinque giorni, ha detto Quinn.
Il danno ha richiesto a Sisson di sottoporsi a molteplici procedure, oltre a un intervento chirurgico presso il Massachusetts General Hospital. Ora che ha 60 anni, Sisson presentava danni interni, cicatrici significative e un rischio sostanziale di futuri danni ai reni, ha detto Quinn.
I suoi avvocati avevano affermato che Gil aveva negligentemente identificato erroneamente l'anatomia pelvica durante la procedura iniziale, costringendolo a tagliare erroneamente l'uretere con uno strumento chirurgico.
Una portavoce di Care New England, il sistema sanitario che gestisce Women & Infants, ha rifiutato di commentare.
Il giudice Stephen Nugent ha presieduto il processo durato otto giorni durante i quali la giuria ha avuto accesso a centinaia di pagine di cartelle cliniche, illustrazioni mediche e ha ascoltato testimoni medici e laici, compreso il chirurgo.
Secondo i registri del Dipartimento statale della Salute, Gil ha la licenza dal 2003 e esercita la professione di ginecologo presso la Tollgate OB-GYN Midwifery Services Inc., anch'essa imputata nel caso. Gil non ha subito alcuna azione disciplinare.
Nota dell'editore: questa storia è stata aggiornata per riflettere che il verdetto della giuria è stato emesso esclusivamente contro il dottor Alfredo Gil.
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